La prima serata del Festival di Sanremo 2025 ha regalato emozioni, sorprese e conferme. Alcuni artisti hanno brillato per tecnica e controllo vocale, altri per l'intensità emotiva della loro interpretazione. Qui le mie impressioni sui cantanti che mi hanno colpito di più e che, a mio parere, meritano un'attenzione particolare.

Giorgia: eleganza e tecnica, ma senza il guizzo che speravo
Giorgia si conferma una delle cantanti più preparate e tecnicamente impeccabili del panorama italiano. Tuttavia, il brano proposto non è tra i più complessi della sua carriera e nemmeno tra i più memorabili. Mi aspettavo una costruzione musicale più articolata, un arrangiamento più ricercato. Vocalmente, ha cantato in modo pulito e raffinato, ma senza le consuete sfumature di audacia che spesso la contraddistinguono. È rimasta su un range piuttosto controllato, senza slanci estremi, pur affrontando un ritornello che richiede una grande agilità vocale, cosa che in pochi sarebbero stati in grado di sostenere.
Irama: l’evoluzione di un cantante
Negli anni, Irama ha dimostrato come un artista possa migliorare la propria vocalità con studio e tecnica. Se agli esordi il suo stile era più parlato, oggi affronta brani che richiedono un notevole controllo vocale, spesso restando stabilmente su note alte come il Sol4 e il La4, non banali da sostenere. Interessante l’uso delle distorsioni vocali, che inserisce con spontaneità e credibilità . Se c’è un aspetto che affinerei nel suo canto, sarebbe la gestione dell’impatto vocale: canta spesso con una massa cordale spessa, una scelta che richiede molta energia e può risultare faticosa. Con un lavoro tecnico mirato potrebbe ottenere la stessa intensità senza appesantire l'emissione.
Simone Cristicchi: quando l'interpretazione vale più della tecnica
Cristicchi ha fatto la differenza. Il suo brano è stato un pugno nello stomaco, emozionante, coinvolgente. Testo, musica e interpretazione si sono fusi in un'unica anima, regalando un momento di pura intensità artistica. Il modo in cui ha vissuto e trasmesso il brano è stato disarmante: si è lasciato andare completamente, senza filtri, facendo parlare il cuore. Non ha bisogno di dimostrare doti tecniche da fuoriclasse perché quello che ha trasmesso è stato più forte di qualsiasi virtuosismo. Il Festival aveva bisogno di una performance così. Se dovessi scommettere su un vincitore, lui sarebbe la mia scelta.
Brunori Sas: personalità e originalità musicale
Brunori Sas ha portato un brano che lo rappresenta in pieno, con la sua consueta capacità di raccontare storie in musica. Interessante il fatto che abbia suonato e cantato allo stesso tempo, un elemento che dà sempre un valore aggiunto alla performance. La sua voce non è tecnicamente perfetta, ma l’interpretazione e la capacità di trasmettere emozioni sono il suo punto di forza. Rispetto a tanti altri, ha avuto il merito di portare una canzone con una costruzione armonica più varia e ricercata, uscendo dai classici quattro accordi ripetuti. Un’esibizione autentica, che rispecchia la sua identità artistica.
Serena Brancale: una voce di cui il panorama italiano ha bisogno
Serena Brancale ha portato un brano che rispecchia pienamente la sua cifra stilistica, e chi la segue da tempo lo avrà riconosciuto subito. La sua scelta è stata furba: il pezzo ha tutte le caratteristiche per diventare un tormentone, ma senza rinunciare a dettagli raffinati nell’arrangiamento. Vocalmente, è stata impeccabile: il suo timbro, il controllo ritmico, la presenza scenica e la sicurezza nell'interpretazione hanno dimostrato che è una delle artiste più interessanti del momento. Il panorama musicale italiano ha bisogno di una voce come la sua, e se le verrà data la giusta visibilità , potrà fare grandi cose.
Conclusioni
Sanremo 2025 ha già delineato alcuni protagonisti della gara. Se da una parte abbiamo artisti come Giorgia e Irama, che confermano la loro solidità tecnica, dall’altra ci sono interpreti come Cristicchi e Brunori, che puntano tutto sull’intensità emotiva e sull’autenticità musicale. Serena Brancale, invece, rappresenta una ventata di freschezza, una fusione tra qualità vocale e appeal radiofonico.
Sarà interessante vedere come si evolverà la competizione nei prossimi giorni, ma una cosa è certa: questa edizione ha già offerto momenti musicali che resteranno impressi.